2018, Ho conosciuto di persona il Dr. Richard Bandler e mi sono certificato Trainer di PNL dopo anni che l'avevo desiderato.

Il Dr Richard Bandler è uno dei due cofondatori della Programmazione Neuro Linguistica (PNL oppure Neuro Linguistic Programming). In un post come questo, non posso raccontarvi tutta la storia della PNL, magari prendo spunto per raccontarvela un altra volta. Oggi voglio festeggiare e, quindi, raccontarvi la mia esperienza nel conseguire la Certificazione che mi ha fatto diventare Trainer di PNL.

                                             

Questa certificazione mi è costata un po', in termini di studio, soldi, fatica, tempo, però ci tenevo ed era da tanto che volevo conseguirla. Mi piace insegnare PNL, lo facevo da Master Practitioner ai miei coachee, mentre facevo con loro le varie sessioni di lavoro. Mi rendo conto che, forse, una parolina in più sulla PNL devo spenderla, altrimenti qualche lettore rischia di non capire di cosa sto parlando.

La PNL è qualcosa che si impara per gradi, come tanti altri mestieri e professioni. Avete presente gli Chef? Praticamente, il primo livello di certificazione che attesta che hai imparato la PNL, si chiama Practitioner, che è un po' come dire che hai imparato a fare lo Chef, cioè sai cucinare, dove cucinare sta per aiutare gli altri a cambiare il loro modo di pensare, sempre e solo “se e quando” loro vogliono! Ci tengo a precisare il “se e quando loro vogliono”, e lo spiego così: quando uno non vuole andare da qualche parte, stai sicuro che torna indietro, ti trovi?

Nella PNL, lo Chef, pardon, il Practitioner sa eseguire le relative ricette così come gliele hanno insegnate; ha bisogno di fare esperienza per prendere dimestichezza, tanto se dovesse sbagliare, non fa danni, semplicemente la tecnica usata non funziona! Quest'ultima frase è l'assioma della PNL: chi viene sottoposto ad una tecnica di PNL “sbagliata”, riceve un effetto pari a zero, cioè non ha funzionato, non ha nessun effetto, né positivo, né negativo. Il vantaggio della PNL è che non è un medicinale, è solo una convinzione generata dalle parole!

Il livello superiore si chiama Master Practitioner, potremmo dire l'equivalente di Master Chef, cioè hai imparato così bene a cucinare che sei in grado di apportare le modifiche necessarie alle tecniche, tanto da personalizzarle ed adattarle ai desideri del cliente.

Il Trainer di PNL è colui che ha tanta e tale passione per la materia, da desiderare istruire e formare i nuovi Practitioner e Master Practitioner. Ecco perché sono andato fino ad Orlando, in Florida, a conseguire tale titolo!

Sì, il titolo di Trainer si consegue solo frequentando un lungo corso con il Maestro in persona. E, ti assicuro, ne è valsa davvero la pena!

Al corso, il grande Bandler dà per scontato che i partecipanti sappiano in maniera esaustiva tutta la PNL. I partecipanti vanno per dimostrare che la conoscono e la sanno insegnare. Se poi qualcuno ci va facendo il furbo, non conoscendo la PNL in maniera approfondita, certo non sarà un buon maestro...

Richard mi ha conquistato subito perché mi ha mostrato la sua enorme sicurezza e competenza in quello che vuole ottenere: come faccio a sapere che una persona ha competenza?

E' come quando vai in una pizzeria e ti accorgi subito che quello che ti portano a tavola ti piace già da subito per la sensazione che ti trasmette, per es. il profumo della pizza appena sfornata, oppure appena vedi il suo aspetto perfettamente circolare, come un cerchio di Giotto, e dall'intensità dei colori degli ingredienti usati, come il bianco della mozzarella ed il rosso del pomodoro, ascoltando i commenti delle persone che hanno mangiato una pizza prima di te nella stessa sala e così via. Sì, è così: sai quando entri in un ristorante ed hai la sensazione di essere entrato in quello giusto? In aula con Bandler ho avuto questa stessa sensazione ed è quella che voglio trasmettere ai miei aspiranti allievi.

Bandler sottopone i suoi aspiranti Trainer, che vengono da ogni parte del mondo, a prove difficili, per es. sai parlare in pubblico? Lui ti mette alla prova già il primo giorno. E' divertente quando chiede all'oratore di turno “fai in modo che tutti si sentano considerati, altrimenti rischi di fallire!” Che dire di quando ti fa fare dei giochetti per migliorare le tue abilità mentre parli? Io ho sudato freddo quando dovevo spiegare una tecnica di PNL, estratta a sorte, in soli due minuti!

Secondo me, lui si è divertito moltissimo a creare tutte queste difficoltà che sono servite a farci migliorare le nostre abilità di comunicare in pubblico.

Uno dei suoi aspetti carismatici è quello di metterti subito a proprio agio. Ed in questo si fa aiutare dagli splendidi John e Kathleen La Valle,

                

che ci hanno rimproverato di non conoscere abbastanza l'inglese. C'era una straordinaria squadra di Trainer e Master Trainer, come staff, che non mi hanno fatto mancare nulla e, tra questi, tre italiani ancor più eccellenti e super gentili, quali Alessandro Mora, Roberta Liguori e Marco Valerio Ricci. A questa immensa squadra, che ogni aggettivo è incompleto per descriverli, vanno tutti i miei ringraziamenti e complimenti.